Il Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP continua a solcare i palcoscenici gastronomici d’Italia in perfetto stile “globe trotter”. Dopo un’estate ricca di eventi, anche l’autunno si preannuncia denso di appuntamenti e occasioni per valorizzare la qualità della carne certificata e la filiera che la rappresenta. Lo scorso 16 ottobre a Mercato Saraceno, in provincia di Forlì, il Consorzio è stato protagonista della serata organizzata dalla delegazione di Cesena dell’Accademia Italiana della Cucina per l’annuale “Cena ecumenica 2025”, svolta in contemporanea con le 220 delegazioni presenti in tutto il mondo; il tema di quest’anno era “Gli arrosti, gli umidi, i bolliti” in cui il nostro Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP è da sempre presente storicamente e tradizionalmente.
Dal 21 al 23 ottobre il Consorzio sarà a Firenze per l’edizione 2025 di BuyFood Toscana, un’occasione di grande rilievo per raccontare la storia, i valori e l’esperienza di una filiera certificata, con masterclass e incontri B2B rivolti agli operatori del settore.
Il mese di ottobre si chiuderà con un’altra tappa toscana: il 26 ottobre a Foiano della Chiana (AR), dove si terrà la tavola rotonda “La filiera della carne Chianina: dall’allevamento alla tavola”. Sarà un momento di approfondimento per riflettere sull’importanza di una produzione sostenibile e di qualità, che unisce tradizione, innovazione e rispetto per il territorio e a cui seguirà uno showcooking sul corretto utilizzo della carne in cucina.
Il viaggio proseguirà a il 12 novembre con una tappa senese dedicata al convegno “Razze bovine italiane: tutela, allevamento e prospettive future”, organizzato da Confagricoltura. L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sui canali social di Confagricoltura Siena, per consentire una partecipazione ancora più ampia. Il mese si concluderà il 20 novembre con un incontro, organizzato da Confagricoltura Umbria e dedicato alla formazione e al confronto tra il Consorzio e gli operatori sanitari. Un momento utile per condividere esperienze e conoscenze, promuovendo le caratteristiche e le opportunità della carne del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.
Una lunga estate caldissima. Così cantavano gli 883 in una delle loro hit estive. E così è stato anche per il Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, impegnato “on the road” per promuovere e valorizzare la nostra carne certificata anche nel mese di agosto.
Il tour è iniziato il 14 agosto a Seggiano, in occasione della Sagra del Picio, uno degli eventi più attesi dell’Amiata, che ci ha visti protagonisti con il nostro prodotto per esaltare i sapori del tradizionale picio, conquistando i palati delle tante persone accorse all’evento.
Subito dopo siamo approdati a Cesenatico per uno degli appuntamenti più attesi della Riviera Romagnola: Tramonto DiVino. In una splendida cornice, il gusto di una delle migliori carni d’Italia si è unito ai migliori vini regionali. La carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, in particolare la razza Romagnola, è stata infatti protagonista con deliziose tartare preparate dagli chef e dagli studenti della Scuola Alberghiera ‘Pellegrino Artusi’ di Forlimpopoli. Un’occasione unica per valorizzare il gusto autentico e le qualità organolettiche della nostra carne, accompagnata da oltre 300 etichette raccontate e servite dai sommelier AIS – Associazione Italiana Sommelier.
Il viaggio è poi proseguito in Toscana, a Montepulciano, con Calici di Stelle. La 24ª edizione di questo evento, tenutosi nella suggestiva cornice della Valdichiana, ha proposto tre modalità di degustazione: guidata in location, itinerante e a cena in contrada. Il Consorzio ha partecipato nella Terrazza di Vicolo del Leone e nel Loggiato della Canonica di San Biagio in collaborazione con la Macelleria Belli di Torrita di Siena. Durante l’appuntamento è stata proposta una tartare di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP di razza Chianina in abbinamento a tre etichette di Vino Nobile di Montepulciano DOCG, per un pubblico di circa 120 ospiti. Un connubio perfetto tra tradizione gastronomica e raffinatezza enologica, che conferma il valore della filiera corta e del legame con il territorio.
Dopo Ferragosto, il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP ha ripreso subito il tour con un doppio appuntamento: il Festival della Romagnola a San Leo e Senigallia Città Gourmet. A San Leo la partecipazione è stata l’occasione per ribadire i valori della filiera certificata puntando su benessere animale, sostenibilità, sicurezza alimentare e legame con il territorio. A Senigallia, invece, il focus è stato l’incontro tra la Valdichiana e la Franciacorta: la Chianina, presentata e raccontata dal direttore del Consorzio, Andrea Petrini, e da Giovanni Corti, presidente dell’Associazione Amici della Chianina, è stata protagonista di showcooking e approfondimenti sulle modalità di taglio e cottura.
Dopo un agosto intenso, anche settembre non è stato da meno. Il primo appuntamento è stato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) con la Festa del Crocifisso, dove il Consorzio è stato ospite nello stand di Ristodiretto, azienda leader nella produzione di celle di frollatura e maturazione che ci ha permesso di far apprezzare ai visitatori la carne di razza Marchigiana certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, fornita da Centro Carne Srl di Sant’Omero (Teramo).
Subito dopo è stata la volta di Gragnano Città della Pasta (12-14 settembre), dove il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP ha preso parte con showcooking e dimostrazioni in un fine settimana dedicato alle eccellenze gastronomiche italiane.