Il Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP accoglie l’estate con tanti eventi all’insegna della qualità. Un’annata ininterrotta di incontri, iniziative e contatti per far conoscere e promuovere una delle migliori carni italiane, certificate e garantite.
Anche i mesi di maggio e giugno hanno visto il Consorzio protagonista di numerosi appuntamenti, a partire dall’Agrishow di Pesaro. L’evento rappresenta un appuntamento ormai consolidato e sempre più atteso, capace di coniugare agricoltura, sostenibilità, formazione e cultura, attirando ogni anno un pubblico eterogeneo composto da operatori del settore, studenti, famiglie e turisti. Il Consorzio ha raccontato la storia, i valori e la qualità della carne certificata IGP proveniente da razze pregiate come la Chianina, la Marchigiana e la Romagnola, simboli di un’agricoltura attenta al territorio e alla tradizione.
Nel corso dell’evento, il Consorzio ha partecipato attivamente a iniziative divulgative e degustazioni, contribuendo alla valorizzazione della filiera zootecnica italiana e promuovendo la conoscenza delle caratteristiche nutrizionali e organolettiche del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. È stata inoltre un’occasione preziosa per dialogare con il pubblico sull’importanza della certificazione IGP, del rispetto del benessere animale e della sostenibilità ambientale.
Il tour del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP ha fatto tappa anche a Imola, in occasione dell’edizione 2025 della Fiera Agricola del Santerno, che si è svolta sabato 21 e domenica 22 giugno. Il Consorzio è stato presente per promuovere, attraverso showcooking e talk, le caratteristiche e la qualità della carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale e, in particolare, quella proveniente dalla razza Romagnola, tipica di questo territorio. In particolare, il Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP ha intrattenuto gli ospiti della fiera con laboratori interattivi, pensati per far comprendere non solo la qualità della carne, ma anche l’importanza, il controllo e la sostenibilità dell’intera filiera del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.
Non è mancato neanche il consueto appuntamento con “Stalle di Chianina aperte” e “Ri-conoscere la Chianina”. Due weekend all’insegna della qualità e della tradizione si sono appena conclusi a Bettolle. Da venerdì 30 maggio a domenica 1° giugno e da venerdì 6 a domenica 8 giugno, il paese ha ospitato due appuntamenti centrali de “La Valle del Gigante Bianco”, la manifestazione dedicata alla razza bovina Chianina, promossa dall’associazione Amici della Chianina con la partecipazione attiva del Consorzio.
Durante l’iniziativa si sono svolte degustazioni, incontri tematici e momenti di approfondimento su una delle razze bovine più prestigiose allevate nel cuore della Valdichiana.
Due eventi che hanno permesso di conoscere da vicino la Chianina. Il programma ha previsto, alle ore 10 di domenica 1° e lunedì 2 giugno, l’appuntamento con “Stalle di Chianina aperte”, offrendo un’occasione unica per visitare gli allevamenti locali e osservare da vicino i bovini di razza Chianina, simbolo dell’eccellenza zootecnica toscana. Nel pomeriggio, alle ore 16, presso Villa Olda a Bettolle, si è tenuto il laboratorio sensoriale “Ri-conoscere la Chianina”, dedicato alla scoperta delle caratteristiche organolettiche della carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP e al suo corretto utilizzo in cucina.
Per tutta la durata della manifestazione è stato possibile assaporare piatti a base di carne Chianina IGP all’Osteria della Chianina, che ha proposto menù ispirati alla tradizione locale.
Ultima, ma solo in ordine cronologico, la rinnovata collaborazione con l’evento Emergente Chef che, a Villa Terzaghi (scuola di cucina dello chef Carlo Cracco), ha ospitato la selezione Nord in vista della finale del 2026. Questo evento, ideato e sviluppato dal grande giornalista e critico enogastronomico Luigi Cremona, in 20 anni ha portato alla ribalta numerosi giovani chef molti dei quali hanno ottenuto stelle MIchelin. Il Consorzio, con i suoi prodotti, è stato protagonista dei piatti realizzati dai migliori giovani chef. Una grande collaborazione con Witaly, organizzatore dell’evento, che da sempre coniuga le eccellenze enogastronomiche con il talento delle nuove generazioni.