Questa ricetta porta la firma del foodblogger Gian Luca De Carli, in arte Buone Ricette…per Cattivi cuochi, che l’ha preparata per noi con carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP per rendere unica ogni occasione, in famiglia o con gli amici, con gusto e creatività.

L’importante è scegliere gli ingredienti giusti e il taglio di carne migliore, rivolgendovi sempre a macellai e macellerie che espongono il marchio del Consorzio tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. Solo così sarete sicuri di gustare la nostra carne, con tutta la qualità e le caratteristiche nutrizionali che la rendono indimenticabile. 

Buon appetito

 

Ingredienti:

  • 700 g di fesa di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP (si possono utilizzare anche reale o fusello)
  • 1 lt di latte intero
  • Q.b. sale
  • Q.b. pepe
  • Q.b. olio extravergine di oliva


 

Ricetta super semplice ma assolutamente buona, arrosto di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP al latte! Per prima cosa vi consiglio un taglio di carne adatto all’arrosto che non si asciughi troppo in cottura.

Potete legare la carne lasciandola intera o se preferite un arrosto farcito o aromatizzato all’interno potete tagliarlo per il lungo e poi arrotolarlo. Io preferisco la seconda opzione perché mi permette di insaporire anche il cuore dell’arrosto con un pizzico di sale, pepe e olio.

Sigilliamo la carne in una padella calda su tutti i lati, quando l’arrosto è caldo mettetelo in una pentola.

Mettete il latte nella pentola e portate a bollore, coprite e fate cuocere per 25 minuti ogni 500 g di carne (per un arrosto da 700 g ci vorranno 35 minuti). Attenzione che il latte non si alzi troppo uscendo dalla pentola, vi consiglio una temperatura medio bassa.

Ricordatevi di girare l’arrosto ogni tanto così che si insaporisca.

Quando l’arrosto è cotto mettetelo a riposare 5-10 minuti coperto da carta stagnola e fate addensare la salsa.

Per velocizzare il processo potete utilizzare un cucchiaio di farina mescolato prima con un paio di cucchiai di liquido di cottura, in questo modo evitate che si formino grumi difficili poi da rompere tipici di quando si versa la farina nei liquidi.

Per i golosi potete sostituire il latte con la panna, in questo caso la parte grassa tenderà a rendere la salsa più grumosa sarà indispensabile filtrarla prima di cuocerla e ridurla in padella.