Otto appuntamenti, altrettanti chef in tandem ai fornelli e un unico protagonista: la carne di razza Chianina certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. È questa la formula vincente della quarta edizione di “Chianina in tavola in tour”, promossa dal Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP insieme all’Associazione Amici della Chianina, con il patrocinio della Camera di Commercio di Siena e Arezzo, all’interno del progetto “La Valle del Gigante Bianco”.
Un viaggio tra sapori, territorio e cultura gastronomica che ha preso il via lo scorso 27 febbraio all’Osteria del Teatro di Cortona con lo chef Emiliano Rossi e Enrico Madini dell’Osteria Nova di Castiglione del Lago. A seguire, il 6 marzo è stata la volta dello chef Roberto Lodovichi (Guido Monaco, Arezzo) con Mattia Putzulu (L’Altro Cantuccio, Montepulciano), mentre il 13 marzo il Ristorante Walter Redaelli di Bettolle ha ospitato la Lady chef Ramona Dobre di Monte San Savino. Quest’ultima ha poi ricambiato l’ospitalità il 27 marzo, accogliendo Redaelli nella propria cucina. Ad aprile, il tour è proseguito con due nuovi appuntamenti: il 3 aprile con Katia Maccari (I Salotti di Villa Il Patriarca, Chiusi) e Silvia Baracchi (Il Falconiere, Cortona), e l’11 aprile a Castiglione del Lago, con Enrico Madini che ha ospitato di nuovo Emiliano Rossi.
Maggio, il gran finale: due serate simbolo di sinergia e creatività. Le ultime due cene-incontro in programma nel mese di maggio chiuderanno il tour con il segno dell’eccellenza e della collaborazione. Giovedì 2 maggio, lo chef Mattia Putzulu, del ristorante L’Altro Cantuccio di Montepulciano, ospiterà Roberto Lodovichi del ristorante Guido Monaco di Arezzo. Giovedì 15 maggio, invece, sarà il turno di una serata tutta al femminile con la Lady chef Silvia Baracchi (Il Falconiere, Cortona) che accoglierà la collega Katia Maccari (I Salotti di Villa Il Patriarca, Chiusi), per un appuntamento che coniuga creatività, eleganza e profondo rispetto per la materia prima. In entrambe le serate, come in tutte le precedenti, i piatti saranno accompagnati da vini selezionati dei territori coinvolti, serviti dai sommelier FISAR e AIS, per un’esperienza sensoriale completa.
Un tour che unisce chef, territorio e cultura gastronomica
Accanto agli chef, a ogni appuntamento hanno partecipato il direttore del Consorzio, Andrea Petrini, e il presidente dell’Associazione Amici della Chianina, Giovanni Corti, a testimonianza dell’importanza strategica del progetto. «“Chianina in tavola in tour” è per noi un’occasione concreta per promuovere la carne certificata e il suo legame profondo con i territori storici di produzione – spiega Andrea Petrini – abbiamo ampliato il numero di serate e coinvolto nuovi chef, estendendo l’iniziativa anche in Umbria. Ogni cena è un’occasione per far conoscere al pubblico il valore di una filiera autentica, tracciabile e garantita». Anche Giovanni Corti sottolinea la crescita del format: «Ogni anno aumentano l’interesse e la partecipazione. In questa edizione abbiamo otto grandi chef, tra cui numerose Lady chef, impegnati anche nella valorizzazione del cosiddetto “quinto quarto”, segno di una cucina consapevole, sostenibile e profondamente legata alla tradizione».
Un successo che guarda al futuro. Con questa quarta edizione, “Chianina in tavola in tour” si conferma uno strumento efficace di promozione culturale e gastronomica, capace di raccontare la qualità della carne Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP direttamente nei luoghi dove nasce l’esperienza del gusto: a tavola, nei ristoranti, nel dialogo tra cuochi e territori. Un tour che ha saputo parlare a ristoratori, allevatori, sommelier, appassionati e semplici gourmand, costruendo un racconto corale fatto di identità, creatività e rispetto per la materia prima.